Vuoi che il tuo matrimonio sia un giorno di festa e gioia per tutti i tuoi invitati?
Vuoi che nessuno si senta escluso e a disagio?
Vuoi che le aspettative di tutti i tuoi ospiti siano soddisfatte e nessuno vada a casa deluso?
Sembra impossibile, considerato il numero delle persone coinvolte: la tua famiglia in primis, i tuoi amici, i tuoi colleghi. Tante persone con gusti diversi ed esigenze diverse da accontentare con un unico evento.
Non devi trovare un compromesso.
Non devi accontentarti di qualcosa che non ti piace per far felici i tuoi invitati. Devi al contrario studiare una soluzione che includa le necessità di ogni fascia di età. Perché, alla fine, la questione è principalmente legata alle generazioni.
Ti faccio un esempio: i tuoi nonni hanno sicuramente bisogno di qualche comodità in più, mentre i tuoi amici sperano di festeggiare fino a tardi con musica altissima e open bar. Non rinunciare a nulla, se è quello che desideri avere.
Ecco quindi i miei consigli per organizzare un matrimonio che non deluda nessuno.
#1 SCEGLI LA LOCATION GIUSTA
La location ha un grande ruolo nell’organizzazione della giornata e, di conseguenza, nell’organizzazione di un evento che rispetti tutti i tuoi invitati. Scrivendo questo articolo mi sono ricordato di un episodio accaduto qualche anno fa durante un matrimonio a Villa Chiarelli. A metà della cena la nonna della sposa era stanca e provata dopo una lunga e movimentata giornata (che ancora non era finita). L’abbiamo fatta accomodare all’interno della Villa, mentre il ricevimento stava continuando in giardino, per farla riposare su una seduta più comoda e soprattutto farla allontanare un po’ dal caos e alla musica martellante.
Come scegliere la location giusta?
Scegli una struttura con più spazi, che ti dia la possibilità di organizzare diverse tipologie di intrattenimento. Ad esempio, per il dopocena allestisci un angolo con i divanetti per gli ospiti “meno giovani” che desiderano scambiare due chiacchiere; un po’ distante disponi un dj set per i più giovani e scatenati.
#2 PREVEDI UN DOPPIO SERVIZIO PER L’APERITIVO
Quando gli invitati arrivano in location dopo la cerimonia sono sempre affamati e assetati. Cosa succede? Se il buffet degli aperitivi è già allestito c’è subito l’assalto ai tavoli, con il risultato che chi cammina più lentamente arriva tardi e, non solo, può anche faticare ad andare a sedersi con in mano piattini, posate e tovaglioli.
Una soluzione è questa: prevedere un doppio servizio per il tuo aperitivo. Va benissimo il buffet, aggiungi però anche il servizio a braccio. Richiedi ai camerieri una particolare attenzione alle persone più anziane e che faticano a camminare e tutti saranno felici: perché a stomaco pieno siamo tutti felici.
#3 RICHIEDI SEDUTE PER L’APERITIVO
Altro aspetto importante da considerare per l’aperitivo è di non lasciare in piedi i tuoi invitati. Un aperitivo di nozze può durare anche un’ora e mezza, quindi sedie e divanetti non possono mancare. Assicurati che siano in numero sufficiente e valuta tu se chiedere al catering di riservare alcuni salottini per invitati speciali per te.
#4 CHIEDI IL SOSTEGNO DI UNA TATA
Abbiamo parlato tanto dei nonni, eppure non sono l’unica fascia d’età delicata per l’organizzazione di un matrimonio. Parliamo di bambini. Ai matrimoni, quasi tutti i bambini finiscono per annoiarsi. Non ci sono i loro amichetti, non sanno cosa fare, non hanno tutti i loro giochi, ci sono tante persone e tanta confusione. Se al tuo matrimonio ci saranno bambini, valuta la possibilità di assumere una tata per quel giorno. Non solo farai sentire a proprio agio i bambini, che durante il ricevimento saranno intrattenuti da un’esperta con giochi e attività dedicate, ma farai così anche il grande regalo ai loro genitori di godersi la festa in tranquillità. Te ne saranno grati, credimi.
Che ne dici? Ora ti sembra più fattibile organizzare un evento che metta d’accordo tutti e non deluda nessuno?
Ti aspetto a Villa Chiarelli, così avremo modo di confrontarci meglio su questo argomento, mentre passeggiamo tra le nostre sale e i nostri giardini.
