Chiara è una sposa che sa il fatto suo ed è arrivata al nostro appuntamento con le idee molto chiare su quello che voleva e quello che, invece, non voleva assolutamente.
Il suo segreto? Ha lavorato in passato nel settore wedding e conosceva quindi già tempi ed esigenze del matrimonio.
Il settore wedding è un mondo molto complicato. D’altronde, quale ambito professionale non lo è? Se non ci sei già passato, o se non hai alcuna esperienza in merito, al primo approccio puoi sentirti un po’ spaesato.
Stai tranquillo, è un effetto comune a tantissimi sposi. Quello che stai organizzando sarà sicuramente uno dei più importanti della tua vita, è normale essere tesi e procedere a tentoni per evitare qualsiasi tipo di errore.
L’esperienza di Chiara e Simone.
Come ti dicevo, Chiara è arrivata a Villa Chiarelli con le idee molto chiare su quello che voleva fare e l’attenzione rivolta ai punti più cruciali dell’organizzazione.
La sua priorità? Avere un piano B che le facesse vivere in totale tranquillità il giorno del matrimonio.
Mi vorrei soffermare un attimo sull’importanza del piano B. Mi sono accorto, ahimè, che non per tutti i professionisti del matrimonio il piano B è una priorità.
I casi sono due:
- non hanno gli strumenti per garantirti un’alternativa vincente in caso di pioggia;
- stanno sottovalutando il grande impatto che la pioggia può avere sul tuo matrimonio e sul tuo grado di soddisfazione e gioia.
Non riesco a immaginarmi quale sia la situazione peggiore tra queste due. In ogni caso non c’è il rispetto verso il tuo matrimonio, che rischia di venire rovinato, e con lui il suo ricordo.
Un piano B all’altezza del piano A.
Chiara conosce bene l’importanza del piano B. Sa che gli imprevisti accadono e non possiamo far altro che essere pronti ad accoglierli e ad arginarli nel miglior modo possibile.
La pioggia non rovina il tuo matrimonio, a meno che non sia tu stesso a permetterglielo.
Per Chiara e Simone abbiamo giocato d’anticipo. La variabile meteo è così imprevedibile che, soprattutto in alcune stagioni dell’anno, può davvero scoppiare a piovere da un momento all’altro senza alcun preavviso.
E cosa si fa in questi casi? L’unica arma vincente è la PREVENZIONE.
Per Chiara e Simone abbiamo allestito, fin dal giorno precedente al matrimonio, DUE DIVERSE zone per il ricevimento.
- Grazie alla nostra ampia disponibilità di ambienti al chiuso
- Grazie all’importante fornitura di allestimenti di cui siamo dotati (tavoli, sedie, mise en place)
- Grazie ad un accurato lavoro organizzativo definito con gli sposi
avevamo la certezza di avere un porto sicuro, dove ripararci in caso di improvviso cambio meteorologico.
Un piano A attento al benessere di tutti.
Fin dalla definizione del piano A abbiamo valutato attentamente la questione clima. Chiara e Simone si sono sposati in un pomeriggio di inizio settembre, un periodo dell’anno in cui le temperature potrebbero raggiungere gradi molti differenti da un giorno all’altro.
Per loro studiare la soluzione ottimale per tutti e che facesse sentire a proprio agio ogni loro invitato era la priorità.
Ecco perché abbiamo individuato il punto più riparato del parco, riuscendo così a mangiare all’aria aperta (la pioggia ci ha risparmiato) e garantendo allo stesso tempo un’esperienza piacevole per gli ospiti.