Prima di tutto. Prima ancora di trovare la location, prima ancora di decidere il giorno preciso delle nozze, prima di definire colori, stile e quant’altro devi fare questa cosa: la lista degli invitati.
È chiaro che questo elenco non sarà mai quello definitivo. Mediamente l’organizzazione di un matrimonio dura un anno, sai quante cose possono succedere in un anno?
Litighi con qualcuno? Via che lo elimini dalla lista.
Stringi nuove amicizie? Ecco invece che qualcuno merita di essere aggiunto.
Tua mamma autoinvita le sue amiche più strette che ti hanno visto crescere ma che tu avevi escluso per questione di budget? Ehi, devi pensare un po’ come gestire questa situazione.
Ci sono davvero tante variabili e in un anno possono succedere tante cose, quindi sarà pressoché impossibile sapere già oggi quanti invitati parteciperanno al tuo matrimonio. Eppure un numero indicativo devi averlo in mente per iniziare i tuoi preparativi.
È da questo dato infatti che dipendono molte decisioni, in primis la scelta della location per la grandezza dei suoi spazi.
Partiamo comunque dal principio: stilare l’elenco degli invitati. Come fare? Come decidere chi invitare e chi invece “lasciare a casa”? Ecco i nostri consigli per te e qualche regola non scritta.
Inizia dai parenti più stretti
Il matrimonio è un evento familiare e di certo non puoi non partire da loro: la tua famiglia. Inizia scrivendo tutti i parenti più stretti come genitori, fratelli e sorelle, zii, cugini di primo grado.
E i parenti di grado superiore? Ha senso invitarli se hai un legame abbastanza intimo con loro. L’ultima volta che avete giocato insieme era il ‘98 e vi siete scambiati le carte dei Pokemon? Allora invitarli non mi sembra la tua priorità, ma dipende da caso a caso (e solo tu qui sai cosa fare).
Gli amici irrinunciabili
Gli amici sono un po’ sullo stesso piano dei genitori, sono la famiglia che ti sei scelto e come tali hanno un posto in prima fila al tuo matrimonio.
Parti sicuramente dalle amicizie più strette e sincere e quelle più durature. Poi ti svelo un segreto: il matrimonio è anche un’ottima occasione per tagliare i “rami secchi” della tua vita. Provare per credere.
Chi ti ha invitato al matrimonio?
Una regola non scritta è sicuramente questa: se qualcuno ti ha invitato al matrimonio il buonsenso dice che devi ricambiare. Negli anni probabilmente sono cambiati i rapporti, vi sentite molto di rado e quella persona non è più nella tua rosa dei preferiti. Poco importa, se ti ha invitato è giusto contraccambiare.
Un consiglio non richiesto. Vuoi proprio evitare di chiamare questa persona? Ho una scusa pronta pronta per te: digli che stai organizzando un matrimonio molto intimo con pochissimi amici e con solo la famiglia al tuo fianco.
Se si offende e non ti rivolge più la parola hai avuto la conferma di ciò che ti ho scritto prima: il matrimonio è l’occasione perfetta per tagliare un po’ di rami secchi della tua vita.
E dei colleghi che me ne faccio?
Ti racconto cosa è successo ad una mia sposa. Nella chat di gruppo una collega le ha scritto questo messaggio:
“Elisabetta, non ho ancora trovato il vestito da mettere al tuo matrimonio”.
Momento di panico. Naturalmente la collega NON doveva essere invitata al matrimonio. Come si è risolto? Che ha ricevuto l’invito e con lei anche un altro piccolo gruppo di colleghi.
Non vuoi che questo accada anche a te? Hai due possibilità:
- raccontare tutto a cose fatte, presentandoti in ufficio con la fede al dito e magari una piccola versione della bomboniera per loro che fa sempre piacere ricevere;
- chiarendo fin da subito che non saranno invitati (puoi sempre tenere buona la scusa del matrimonio intimo e tanti saluti).
Tornando seri: non ci sono regole riguardo i colleghi, tutto dipende da te e dal rapporto che avete stretto in questi anni. C’è solamente uno scambio professionale? Allora puoi tranquillamente “lasciarli a casa”. Con loro ti senti in sintonia, hai piacere di trascorrere del tempo con loro anche fuori dall’ufficio e (dettaglio non indispensabile) hai presentato loro anche la tua metà? Personalmente mi sembrano tutti motivi validi per aggiungerli alla lista.
E invece: chi NON DEVI assolutamente invitare?
Gli ex! A meno che non si tratti della fidanzatina delle medie con cui vi siete scambiati solamente due bacetti innocenti sulla panchina di fronte alla scuola (durata media della relazione: tre settimane), allora direi proprio di lasciare perdere. Ci saranno altre occasioni per le presentazioni ufficiali dai, non rimanere ancorato al passato che sei giovane e hai tutta la vita davanti.
Battute a parte, ora ti lascio con la lista degli invitati che ne hai di lavoro da fare.
Chiamami appena hai le idee chiare sul numero di invitati al tuo matrimonio e studiamo insieme la soluzione migliore per te durante una consulenza gratuita qui a Villa Chiarelli. Ti aspetto!